Associazione Astrofili Trentini
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Incontro stellare


Il cielo torna a dare spettacolo questa sera, in un affascinante crescendo che vedrà molti altri meravigliosi fenomeni astronomici durante l'anno, come la grande eclisse dell'11 agosto e l'annunciata pioggia meteorica di novembre, quasi a voler celebrare il millennio che si allontana con una inusuale coreografia celeste.

Oggi 23 febbraio (ed anche nei giorni a venire) nel cielo del crepuscolo serale, a partire dalle 18:30, potremo assistere ad uno splendido quanto raro "incontro ravvicinato" tra i pianeti Giove e Venere, mai così vicini negli ultimi 20 anni. Una vicinanza solamente prospettica, visto che i due corpi celesti distano in realtà rispettivamente 600 e 50 milioni di km dalla nostra Terra, e sono anche molto differenti tra loro. Giove è un gigante gassoso costituito da idrogeno, elio, ammoniaca e metano, mentre Venere è grande come la nostra Terra ma assai poco vivibile: temperatura di 300 gradi, pressione di 90 atmosfere e piogge di acido solforico caratterizzano la sua superficie.

Potremo osservare questi due punti luminosi vicinissimi nel cielo, quasi a divenire un unico astro: come forse videro i re Magi duemila anni fa, quando protagonisti furono Giove e Saturno.

Sarà un'occasione irripetibile anche per scattare qualche bella fotografia: una pellicola da 400 ISO, obiettivo normale con diaframma aperto, pose da 1/30 a pochi secondi (a seconda dell'oscurità del cielo) e un paesaggio di sfondo è tutto ciò che serve!


Christian Lavarian (lavarian@science.unitn.it)
febbraio 1999


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