Saturno


Anelli
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# Area : ASTRO.ITA (Astrofili)
# Da : Elia Cozzi, 2:331/101 ( 18-07-1996 21:04)
# A : Tutti
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Quando Galileo punto' il suo nuovo telescopio verso Saturno, osservo' uno strano rigonfiamento sui lati del pianeta che non riusci' a spiegare. Nel 1610, quando rese pubbliche le osservazioni, penso' che si trattasse di corpi separati ai lati di Saturno. Tuttavia, nel 1612, queste protuberanze, che egli battezzo' "orecchie", sembrarono scomparire. La natura del fenomeno rimase incompresa fino al 1659, quando Christiaan Huygens vide che le protuberanze erano parte di un anello che non toccava il pianeta. Quando la Terra si trova direttamente nel piano degli anelli, questi sono visti di taglio e, quindi, sembrano scomparire.

Usando un telescopio a lunga focale da lui progettato, Huygens scopri' anche Titano. Nel 1675, l'astronomo Italiano Gian Domenico Cassini, che all'epoca era direttore dell'Osservatorio di Parigi, scopri' una discontinuita' negli anelli che prese il suo nome: "Divisione di Cassini".

COMPOSIZIONE DEGLI ANELLI

Con i telescopi disponibili all'epoca di Cassini, gli anelli di Saturno apparivano cosi' opachi da sembrare solidi. Adesso e' risaputo che essi consistono di innumerevoli particelle con densita' media vicina a 1, che indica una composizione ghiaccio d'acqua e polvere, simile ad una palla di neve sporca. Le particelle sembrano variare molto in dimensione. La maggior parte non e' piu' grande di un pollice, tuttavia alcuni corpi hanno una dimensione compresa tra diversi metri fino a quasi un chilometro. Per ogni oggetto gigante negli anelli ce ne sono molti di piu' di taglia media, e ancora di piu' di taglia piccola e cosi' via fino agli oggetti piu' minuscoli. Se tutte le particelle che costituiscono gli anelli di Saturno venissero raggruppate per formare un unico satellite, questo avrebbe un diametro di circa 100 km.

Lo spessore del sistema principale di anelli di Saturno varia tra i 10 e i 100 chilometri, ma la sua larghezza e' di circa 45000 km. La dimensione dell'intero sistema di anelli raggiunge i 400000 km. Il sistema e' costituito da diversi anelli chiaramente visibili, di differente luminosita' e con qualche discontinuita' tra loro. Le immagini del Voyager hanno rivelato che gli anelli maggiori sono formati da molti anelli piu' sottili di cui ne sono stati identificati circa 1000.

Sull'anello principale o anello "B" sono stati osservati alcune "raggiere" scure che appaiono e scompaiono. Si ritiene che il campo magnetico di Saturno carichi elettrostaticamente le particelle di polvere che salgono temporaneamente sopra l'anello formando le raggiere.

ORIGINE DEGLI ANELLI

Gli anelli di Saturno si svilupparono da una nube di particelle provenienti da un satellite distrutto o da materiale che non e' riuscito a formare una o piu' lune. La maggior parte degli anelli e' situata all'interno di quello che viene chiamato "limite di Roche" del pianeta, dal nome del matematico francese, Edouard Roche, che propose la sua teoria nel 1850. Nella regione compresa entro questo limite le forze mareali distruggono i satelliti.

Nella nuvola primordiale di particelle, le collisioni e le mutue attrazioni provocarono una riduzione delle velocita' e un appiattimento sul piano equatoriale, formando appunto un anello intorno al pianeta. Le particelle che si trovano piu' vicine al pianeta si muovono piu' velocemente di quelle che si trovano piu' all'esterno. L'interazione tra le particelle veloci e quelle lente produce una spinta di quelle veloci verso l'interno e di quelle lente verso l'esterno causando un allargamento dell'anello.

La presenza di satelliti sia all'interno sia all'esterno degli anelli influenza fortemente la loro struttura. L'attrazione gravitazionale dei satelliti modifica l'orbita delle particelle causando delle discontinuita' negli anelli. Questi satelliti prendono il nome i "satelliti pastori" perche' confinano le particelle in anelli stretti. I satelliti contenuti negli anelli hanno solamente la funzione di rifornitori di nuovo materiale.

IL SISTEMA DEGLI ANELLI

Il sistema degli anelli di Saturno viene identificato con le lettere alfabetiche generalmente in ordine di scoperta dell'anello. Vicinissimo a Saturno si trova il debole anello D. Il suo confine interno si trova a soli 6700 dalle nuvole del pianeta. L'anello D si estende per 7500 km, fino all'inizio dell'anello C. Quest'ultimo ha una larghezza di circa 17500 km, ponendo il suo limite esterno a 60000 km di distanza dalle nuvole di Saturno.

Successivamente si trova il brillante anello B. Si tratta dell'anello piu' denso di Saturno, sufficientemente opaco da causare un'ombra su Saturno. L'anello B e' largo circa 25500 km e il suo bordo esterno segna l'inizio della Divisione di Cassini. Osservata per la prima volta da Casini nel 1675, la Divisione di Cassini e' una spaccatura di 4700 km che separa l'anello B dall'anello A. La divisione e' probabilmente il risultato delle interazioni gravitazionali tra le particelle degli anelli e il satellite Mimas. L'anello A ha una larghezza di 14600 km, il suo limite esterno e' situato a 77000 chilometri dalle nuvole del pianeta.

A 80000 km si trova l'anello F che presenta una larghezza variabile tra i 30 e i 500 km. Le particelle dell'anello F sono tenute confinate da due satelliti pastori: Prometheus e Pandora. Oltre l'anello F si trova l'anello G, scoperto dalla sonda Voyager, e l'ancora piu' tenue anello E. L'indistinguibile confine esterno dell'anello E e' situato presumibilmente ad una distanza i 420000 km dalle nuvole di Saturno.


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