38)Kuiper, Gerard Peter (1905-1973) [ed.], Photographic Lunar Atlas, Chicago, The University of Chicago Press, 1960
L'ultimo grande atlante lunare basato su fotografie scattate da Terra fu realizzato da Gerard P. Kuiper e da alcuni suoi colleghi (in particolare Ewen Whitaker) nel 1955. L'atlante utilizzò fotografie provenienti dalle collezioni di cinque osservatori - Mount Wilson, Lick, Pic du Midi, McDonald e Yerkes - integrate dove necessario da nuove immagini. L'opera ha 281 fotografie, che coprono 44 campi visti sotto diversi angoli di illuminazione. Le illustrazioni sono stampate a gruppi di quattro per ciascun foglio.
Qusta fotografia venne fatta nel 1956 con il riflettore da 2 metri della McDonald University (Texas). Essa mostra il tramonto sul Sinus Iridum (Baia degli Arcobaleni), nel Mare Imbrium (Mare delle Piogge). Il Capo Heraclides, che si trova a destra del centro, è la formazione che nel 1679 Cassini vide come "fanciulla lunare" (vedi la scheda 9) e che molti altri osservatori rappresentarono con un viso e dei capelli fluenti. La fotografia rivela l'esistenza di una seconda "fanciulla lunare" in basso a sinistra: si tratta della parete orientale del cratere Maupertuis che cattura gli ultimi raggi del Sole calante.

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