Associazione Astrofili Trentini
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Notiziario n. 19 - Inverno 2000


Sette variazioni sul cielo

di Michele Bortolotti (Associazione Astrofili Trentini)


In concomitanza con l'arrivo di Margherita Hack all'auditorium di Trento, nelle librerie usciva l'ultima fatica dell'astrofisica italiana, il libro Sette variazioni sul cielo.

Margherita Hack, docente di astronomia presso l'università di Trieste con alle spalle numerose pubblicazioni scientifiche sia tecniche che divulgative, già direttrice dell'osservatorio astronomico di Trieste oltre che membro di numerose organizzazioni internazionali quali l'UAI, l'ESA e la NASA, è conosciuta al grande pubblico per le numerose apparizioni televisive, per la simpatia del personaggio e soprattutto per incorporare nell'ambito italiano lo stereotipo dello scienziato.

Grazie a questa immagine la Hack è riuscita a spalancare a molti le porte dell'astronomia, grazie anche a numerosi testi divulgativi che sul mercato hanno gareggiato con grandi best seller di narrativa.

Anche questa volta con Sette variazioni sul cielo (Raffaello Cortina Editore, L. 35.000) la scienziata italiana ha confermato la sua grande dote di divulgatrice, già ampiamente dimostrata, guidandoci attraverso 250 pagine alla scoperta dei principali temi astronomici.

Il titolo rispecchia la struttura del libro: sette capitoli che coprono i temi caldi e più dibattuti della scienza astronomica; si inizia con "Astronomia e astrologia", argomento caro alla Hack che ricordiamo essere membro del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) e a tutti gli appasionati di astronomia che si trovano a lottare con gli oroscopi che invadono televisioni e giornali. Pur riconoscendo all'astrologia il merito di aver contribuito ad avviare lo studio del cielo, si fa presente che dopo migliaia di anni e di scoperte scientifiche non è più possibile rivolgersi ad essa come ad una scienza, ma è anzi ora di abbattere questo gigante alimentato dall'ignoranza umana.

Dopo aver affrontato questo tema riguardante il pensiero umano, i capitoli seguenti si allontanano via via dal nostro pianeta trattando pagina dopo pagina "Il peccato di Aristarco", in cui si ripercorrono le tappe che hanno portato all'affermazione della teoria copernicana, partendo appunto dal precursore Aristarco di Samo, passando per Archimede, Galileo, Keplero, Copernico e Newton, "L'esplorazione del Sistema Solare", una carrellata sui pianeti aggiornata alle ultime missioni spaziali e le sfide del nuovo millenio: Luna e Marte.

La quarta e la quinta variazione riguardano rispettivamente "La vita nel cosmo" e "La controversa origine dell'Universo", nelle quali si analizza in modo scientifico la possibilità che esistano altre forme di vita al di fuori del nostro pianeta (dai canali di Marte al progetto SETI) e i vari modeli cosmologici che indagano sulla nascita , l'evoluzione e la possibile fine dell'universo.

Gli ultimi due capitoli trattano temi che non potevano mancare in un libro che esce alle soglie del nuovo millenio, ovvero "Apocalissi vecchie e nuove" in cui sull'onda di numerosi film di carattere catastrofico si parla della possibiltà di impatti di asteroidi contro il nostro pianeta, senza dimenticare altre possibili apocalissi quali quelle prefigurate dall'effetto serra o dalla morte della nostra stella, e "La liberalità della natura" nel quale si cerca di capire il ruolo dell'uomo nell'universo ripercorrendo in sintesi i concetti del principio antropico nella sua accezione debole e forte.

Punti di forza del libro sono, oltre alla chiarezza che mai si trasforma in superficialità, i numerosi riquadri sparsi nel testo nei quali mano a mano che vengono citati si spiegano i principali concetti dell'astronomia quali la precessione degli equinozi, la parallasse, i buchi neri, la materia oscura, ecc. che fanno del libro un buon manuale, e numerose note che offrono al lettore interessato numerosi riferimenti bibliografici.

Per concludere citiamo l'autrice con una frase che riassume lo spirito che sta alla base di questo libro: "alzare gli occhi verso la volta stellata è ancor oggi un atto di coraggio intellettuale e di rigore morale".


Il libro di Margherita Hack è a disposizione dei soci presso la Biblioteca AAT.


Michele Bortolotti nasce a Trento nel 1974. Studente universitario, dedica il tempo libero all'astronomia occupandosi in particolare di attività solare e meteoriti.


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