Centro Astronomico "Neil Armstrong" Visitate il nuovo sito Web del C.A.N.A. - Centro Astronomico "Neil
Armstrong" di Salerno.
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C.A.N.A. - Salerno
Osservatorio astronomico di Cavezzo Volevo segnalare la presenza in Internet della pagina Web dell'Osservatorio
Astronomico di Cavezzo (Mo) che contiene parecchie cose interessanti. In
particolare l'attivita del suddetto osservatorio si basa essenzialmente alla
ricerca di pianetini (all'attivo una decina di scoperte) ed alla posizione di
comete.
Se qualcuno e appassionato allo studio dei suddetti oggetti qui potra trovare
diverse immagini interessanti realizzate dall'osservatorio stesso nonche le
tecniche di elaborazione delle suddette.
A giorni poi sara inserito un grosso articolo corredato di immagini e formule
che illustrera il progetto di un telescopio automatizzato per la ricerca degli
asteroidi.
C'e anche, per concludere, un link all'osservatorio lunare "Alpha" dove il
sottoscritto fa vedere concretamente cosa si puo realizzare con una semplice
videocamera in B/N collegata al telescopio.
Web: http://www.arcanet.it/oss_astronomico/
Gruppo Astrofili Vicentini Il Gruppo Astrofili Vicentini e' lieto di annunciare la presenza su Internet
della Web della sua nuova pagina Web.
Sulla pagina sono presenti l'elenco delle riunioni bisettimanali e le carte
stellari per la Hale-Bopp (devo pagare il copyright ??? :-) ).
Sono inoltre presenti le foto fatte da alcuni soci con lo strumento
dell'associazione e con i loro strumenti.
Web: http://www.keycomm.it/~gav
Associazione Astrofili Bolognesi Ho appena riscritto le pagine della Associazione Astrofili Bolognesi
di cui faccio parte.
Volevo chiedere gentilmente i frequentatori di questo gruppo mi
dessero un parere sul risultato finale, sono aperto a tutte le
critiche (anche le piu' feroci).
L' indirizzo e' il seguente: http://www.bo.astro.it/aab/aabhome.html
Associazione Astrofili Trentini
Indirizzo: c/o MUSEO TRIDENTINO DI SCIENZE NATURALI VIA CALEPINA 14 - 38100
TRENTO Consiglio direttivo per il 1997: Quote d'iscrizione: Riunioni dei soci
Attivita' interna
Attivita' esterna
Materiale a disposizione del pubblico e dei soci
Attivita' significativa svolta in passato
Gestione Nella nostra associazione (ARAR) il bollettino e` al suo V anno di
vita.
Ancora per quest'anno ne curo la redazione e la
composizione (con Ventura), poi tramite un socio (F. Tozzi)
lo stampiamo con la laser e lo fotocopiamo (fronte -
retro). Piegato in formato A5 e pinzato, viene consegnato
o, se non ritirato, spedito (le spese di spedizione sono
pari a quelle della copia).
E` compreso nei "diritti" nella quota sociale. Quando
ritarda c'e` un po' di agitazione. Se poi lo buttano, non
ho il coraggio di chiederlo :-)
Si pubblicano articoli "autoprodotti" dai soci, traduzioni da riviste
e da libri stranieri. Vi e` una zona di "piccole" notizie,
fra le quali le comunicazioni ai soci, un po' di diario e,
talvolta, msg tratti da Astro.Ita. I msg di quest'area a
volte sono stati riuniti in articolo come per il Bolide di
gennaio (ho visto poi un lavoro simile su l'Astronomia) o
per le Perseidi.
Per noi, l'importanza del bollettino deriva dal fatto che
e` l'unico contatto che abbiamo con alcuni soci sparsi per
l'Italia e con altri che non fanno vita associativa.
Noi del Circolo astrofili Veronesi avevamo un bollettino trimestrale,
che distribuivamo ai soci in sede ad esaurimento. Non lo mandavamo per
posta, perche' sarebbe stato un onere di tempo e soldi (noi i contributi
non sappiamo neanche che bestie rare sono... viviamo solo con la quota
di tesseramento).
Mi pare che vi abbiamo dato una copia quando siamo venuti da voi a TN.
Il bollettino doveva contenere notizie (quasi) rapide, articoletti di
interesse generale, inviti all'osservazione, appuntamenti, attivita'
dell'associazione ecc. Poche persone lo scrivevano, due di esse anzi
(indovina poi chi...) erano quelle che naturalmente lo riempivano per
il 70%. Giovanni lo stampava ed io cercavo (con suppliche e preghiere)
qualche fotocopiatrice per fare a basso costo quella 50ina di copie
sufficienti per una discreta distribuzione interna ed esterna.
Risulta almeno che fosse letto, non so poi se i soci si informassero
con le notizie che pubblicavamo o le apprezzassero, comunque era
"tiepidamente" gradito.
In alcuni casi i soci che scrivevano perdevano gli orientamenti
iniziali e ci presentavano articoli astrusi, da far invidia a quelli
di NATURE o SCIENTIFIC AMERICAN. Ma alla fine dei conti erano sempre
quelle 3-4 persone che scrivevano.
Lo scorso Dicembre Giovanni si e' stufato, e con un "ultimo numero" di
fuoco (+o-) denunciava l'indifferenza riscontrata ad una iniziativa che
voleva animare l'attivita' del Circolo in maniera diversa, si voleva in
sostanza proporre ai soci con piu' calma di quanto succeda nelle concitate
serate in sede, suggerimenti, osservazioni, informazioni, e domande che
magari potevano essere sviluppate in sede a voce. Nessuno lo ha mai
capito.
Il bollettino ci portava via tempo, e noi che siamo anche dirigenti del
gruppo, ...abbiamo ben altro da fare... oltre che essere *anche*
astrofili!
Queste lamentele sembra abbiano sortito qualche effetto... stiamo
comunque per pubblicare un "numero unico" (non piu' trimestrale, che sia
comunque *l'unico* numero unico?), ricco di scritti e articoli che ci
sono pervenuti dopo la "tiratina di orecchie" di Giovanni, e per accontentare quelle persone che ci hanno pregato di pubblicare ancora.
Comunque i nostri obbiettivi sono anche un po' cambiati, nella megalomania: Tra qualche mese presta attenzione sulle pagine de
"L'Astronomia"...8-).
Se posso darvi qualche consiglio: sarebbe utile che il bollettino sociale
fosse curato da persone in gamba ma non impegnate nel quadro dirigenziale,
queste ultime di solito hanno molti altri problemi... Se qualcuno lavora
a tempo pieno alla scrittura, raccolta di materiale, stesura, stampa di-
stribuzione ecc. l'iniziativa avra' piu successo.
Inoltre e' proprio necessaria una tale iniziativa? O si puo' comunque
esaurire tutto durante le normali riunioni in sede? Non stancatevi di
sensibilizzare la gente in questo senso, metteteli di fronte a questa
questione, Illustrate l'inutilita' (se c'e') prima dell'utilita' del
progetto. Solo se c'e' effettivo interesse e riscontro concreto (es.
i soci che ti presentano gli articoli gia' scritti... senza che tu li
vada a pregare) a mio parere ha senso avviare un'iniziativa del genere.
Attenzione anche agli articoli da fantascienza (come dicevo prima),
e' una tendenza diffusa che va corretta, anche perche' il piu' delle
volte si va fuori tema (p. es. si scrive di fisica nucleare anziche'
di astronomia vera).
Mi permetto di dire la mia, anche dopo la fresca esperienza del corso
di astronomia che noi del C.A.V. abbiamo tenuto presso il WWF sez. di
Verona. Il pubblico (pagante) che ha partecipato al corso era eterogeneo
riguardo all'eta', estrazione sociale, cultura ed interesse. Noi avevamo
impostato il corso in una maniera che tenesse conto di chi non aveva
nessuna nozione in astronomia, ma sospettavamo anche di trovarci di fronte
magari anche dei veri e propri professori universitari. Cosi' abbiamo dato
anche una certa impronta pratica, poiche' nella divulgazione di cio' noi
astrofili, sono convinto, siamo le persone piu' adatte. Ebbene i nostri
timori erano fondati, in sala c'erano persone che leggevano riviste di
astronomia da anni, e sicuramente un laureato in fisica nucleare...
Allora io dico: Ben vengano i corsi di astronomia fatti dagli astrofili
(anche perche' se non li facciamo noi chi li fa??? gli astronomi???),
ma ATTENZIONE, MOLTA ATTENZIONE!!! sono molto pericolosi. Bisogna essere
preparati , si puo' dire, su TUTTO cio' che riguarda l'astronomia, mostrare
professionalita' esattezza in termini ed argomenti, aggiornamento culturale
e sicurezza espositiva. La gente che ascolta con tanto di bloc notes e
registratori (neanche fosse in un'aula universitaria...) pretende tutto
questo. Anche un eventuale nostro atto di modestia e' visto con sospetto.
In ogni caso prima di proporre un corso di astronomia a livello base
bisogna sincerarsi di che tipo di pubblico abbiamo di fronte.
Anche nel nostro corso e' capitato che qualcuno voleva ritirarsi.
Io sarei del parere che piu' che dare cognizioni generali e' meglio
approfondire singoli argomenti con conferenze specifiche, affrontando
argomenti di teoria ma soprattutto di pratica, dato che cio' non viene
molto spiegato sui libri di astronomia, o se e' spiegato risulta poco
applicabile. Di teorie ed immagini di galassie e pianeti ne sono pieni i
libri le enciclopedie, ed ora anche le videocassette, tutti firmati da
grandi nomi dell'astronomia, mentre noi non siamo nessuno, noi astrofili
non abbiamo nulla che possa attestare e garantire la nostra competenza.
La gente si puo' tranquillamente sbizzarrire, senza venire a sentire e
vedere la nostra versione.
Quindi, l'affrontare argomenti come il gia' citato CCD, o altro, direi
che e' nostro obbligo farlo, perche' siamo gli unici (a parte qualche
professionista) a renderlo comprensibile e di pubblico dominio, molto
piu' del meccanismo di emissione delle nebulose (ad esempio).
Ecco forse perche' alcune persone pretendono cose che possono sembrare
strane... come ti (e ci...) e' capitato, caro Massimo. Queste persone
non le giustifico affatto, sia ben chiaro, ma ho compreso cosa le spinge
a comportarsi in questo modo.
La tua e' una giusta osservazione. Tuttavia devo precisarti che la ns. ass. non ha piu' le connotazioni di gruppo LOCALE in quanto comincia ad operare su un'area molto vasta (Lugo. Cotignola,
Bagnacavallo, BRISIGHELLA...) e in quattordici anni di esistenza il solo
ritrovo fisico non ha mai avuto eccessivo successo a causa della difficolta'
di coordinare gli impegni personali dei singoli soci con il giorno fisso di
inconto in sede.
Sono arrivato alla conclusione che per svolgere delle attivita' e ottenere dei
risultati sfruttando solo il tempo libero di molte persone e' necessario
OTTIMIZZARE ogni ritaglio di tempo che ognuno di noi si ritrova
indipendentemente dal momento e dalla disponibilita' degli altri anche perche'
quasi tutti i ns. sono persone molto impegnate anche per ragioni di lavoro.
Il piu' grosso ostacolo e' appunto la reperibilita' delle persone. Ma non c'e'
nulla di meglio del mezzo telematico per tenerli collegati: e' una segreteria
automatica che ti permette di stare in contatto con gli altri anche non avendo
sempre l'occasione di incontrarli. E poi la presenza e lo scambio diretto
avvengono partecipando alle uscite osservative delle quali puoi essere
informato senza bisogno di telefonare a destra e a sinistra o aspettare la
convocazione e cose simili... cosi' come puoi organizzare tu stesso qualcosa.
Il bollettino sociale e' sempre e comunque in ritardo... la posta elettronica
no. E' questa la forza della telematica... abbiamo bisogno di informazione
VELOCE e non solo di scambio diretto. Hai perfettamente ragione ad aver paura
che l'area si sostituisca al gruppo... ma ad esempio gli utenti della BBS
hanno cominciato a trovarsi di persona nella loro sede il venerdi' sera per
trarre le conclusioni di tutte le discussioni od i progetti fatti nelle varie
aree durante la settimana... e quindi risparmiano tempo quando e' necessario
arrivare al sodo. E' questo che cerco...
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From: Pierpaolo Pappacena (piepa@mbox.vol.it)
Newsgroups: vol.it.scienze.astronomia
Subject: Nuovo sito Web del C.A.N.A.
Date: Sat, 13 Jul 1996 18:54:00 -0700
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Vi aspettiamo.
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# Area : ASTRO.ITA (Astrofili)
# Da : Giorgio Mengoli, 2:332/529 ( 06-09-1996 15:05)
# A : Tutti
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# Area : ASTRO.ITA (Astrofili)
# Da : Michele Cora', 2:333/209.7 ( 09-09-1996 11:11)
# A : All
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From: giuliob@mbox.vol.it (Giulio Busi)
Newsgroups: vol.it.scienze.astronomia
Date: Wed, 04 Sep 1996 16:26:17 GMT
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Telefono/fax: 0461/270311 - 0461/233820
Indirizzo internet: http://www.itc.it/mtsn/asso/aat_it.html
Conto corrente postale: 14315386 intestato ad Associazione Astrofili Trentini
Anno di fondazione: 1976
Anno di costituzione legale: 1981
Numero soci nel 1996: 200
Presidente : Mauro Ianeselli
Vicepresidente: Christian Lavarian
Segretario : Alberto Capriglioni
Consiglieri : Marco Murara, Gabriele Sartori
Tesoriere : Alberto Capriglioni
Soci giovanili (con meno di 18 anni): 15.000 lire
Soci ordinari: 30.000 lire
Soci sostenitori: 60.000 lire
Hanno cadenza bimestrale o trimestrale, presso la sede del museo di scienze
naturali.
Ricerche ed osservazioni personali e di gruppo riguardanti i campi classici di
indagine degli astrofili: stelle variabili, occultazioni, pianeti, comete,
eclissi ecc... .Osservazioni e fotografie con i telescopi, collegamento con le
altre associazioni regionali e nazionali per scambio di esperienze e
materiale. Viaggi organizzati per seguire particolari fenomeni celesti (eclissi di Sole...) o visite a luoghi di interesse astronomico. Pubblicazione
del notiziario A.A.T., che raccoglie articoli ed informazioni astronomiche di
attualita'.
Divulgazione dell'astronomia presso scuole, biblioteche, circoli culturali e
cittadinanza attraverso conferenze, mostre, corsi di astronomia, osservazioni
del cielo, visite al planetario.
La biblioteca dell'associazione, inserita nel catalogo bibliografico trentino,
e' consultabile da chiunque al museo di scienze naturali (per il prestito dei
libri occore essere soci). Il telescopio sociale e' uno strumento riflettore
di 20 cm di diametro dotato di accessori visuali e fotografici: viene dato in
prestito ai soci che ne fanno richiesta. L'associazione possiede inoltre
materiale per conferenze e videoconferenze di astronomia, oltre ad una
nutrita raccolta di software sempre aggiornato consultabile tramite la rete
Internet o Fidonet.
1976: Mostra sulla scienza astronomica
1978: Mostra su Marte visto dalle sonde Viking
1980: Mostra sulla Terra vista dallo spazio
1986: Ciclo di conferenze in occasione del passaggio della cometa di Halley
1988: Attivazione dei corsi di astronomia presso la cittadinanza
1991: Osservazione dell'eclisse totale di Sole alle Hawaii
1992: Ricerche sulla meteora vista in tutto il Trentino il 17 gennaio - Progetto Astronomia in collaborazione con il Comprensorio C5 presso le scuole medie della valle dell'Adige
1993: Serie di conferenze al Museo di Scienze Naturali nella primavera ed
autunno - Osservazione delle Perseidi alle Viotte e a Passo Coe
1994: Osservazione dell'eclisse parziale di Sole dal Trentino - Ciclo di conferenze per l'impatto della cometa Shoemaker-Levy 9 su Giove - Corso di astronomia al Museo di Scienze Naturali
1995: Convegno nazionale ASTRO.ITA a Trento - Osservazione dell'eclisse totale di Sole in Bolivia
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# Area : ASTRO.ITA (Astrofili)
# Da : Massimo Bruschi, ( 21 Set 93 06:14)
# A : Christian Lavarian
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CL> ... : quanti di voi pubblicano bollettini (come
CL> associazione astrofili intendo) a contenuto astronomico da
CL> inviare via posta ai soci, e qual'e' il riscontro che questi
CL> ultimi ottengono presso i soci stessi?? (se sono gettati
CL> nell'immondizia, ecc. ecc. ). ....
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# Area : ASTRO.ITA (Astrofili)
# Da : Giuliano Pinazzi, 2:333/106 ( 22 Set 93 23:27)
# A : Christian Lavarian
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# Area : ASTRO.ITA (Astrofili)
# Da: Giuliano Pinazzi ( 8/2/1994 22:23 )
# A: Massimo Corbisiero
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MC> Gli Astrofili o presunti tali sono proprio bestie strane: ho ricevuto
MC> ieri la telefonata di un nuovo Socio che mi ha testualmente detto che
MC> rivoleva indietro i soldi dell'iscrizione perche' gli argomenti del
MC> Corso di Astronomia (Coordinate, uso del Planetario, uso della
MC> strumentazione, come, perche' e cosa osservare) gli sembravano, a lui
MC> che legge L'Astronomia da ormai 10 anni, troppo elementari e si
MC> aspettava di trovare altro genere di argomenti. Notare che io avevo
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# Area : ASTRO.ITA (Astrofili)
# Da : Roberto Baldini, 2:332/405.31 ( 29 Nov 95 21:22)
# A : Giuliano Pinazzi
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GP> a cosa serve?? l'associazione e' gia' per definizione un motivo di
GP> incontro
GP> di ritrovo e di scambio culturale che ha sempre bisogno di essere
GP> incrementato ed incoraggiato; voglio dire: cercare di invitare i soci e
GP> la gente comune ad essere presenti FISICAMENTE alle riunioni e
GP> confrontarsi
GP> informarsi ed informare, in questo caso nell'ambito dell'Astronomia,
GP> usando
GP> la semplice e sana aggregazione. Credo che un'area locale
GP> vada ad intaccare il valore stesso e la funzione dell' associazionismo
GP> perche' crei un'alternativa, un doppione, che alla lunga (ma in molti
GP> casi
GP> anche a breve termine) vada a sostituirsi al gruppo.
GP> Questo ovviamente vale solo nell'ambito locale.
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