Pegasus


Pegasus


Nome italianoPegaso

Stelle
maggiori
alpha PegasiMarkabmagn. 2,6AR: 23h 04m 45.65sDec: +15° 12' 19.0"
beta PegasiScheatmagn. 2,6AR: 23h 03m 46.43sDec: +28° 04' 57.8"
gamma PegasiAlgenibmagn. 2,9AR: 00h 13m 14.16sDec: +15° 11' 00.8"
epsilon PegasiEnifmagn. 2,5AR: 21h 44m 11.16sDec: +09° 52' 30.0"
eta PegasiMatarmagn. 3,1AR: 22h 43m 00.14sDec: +30° 13' 16.5"

DescrizioneLa costellazione di Pegasus è la settima per grandezza di tutta la volta celeste, ma non conta stelle particolarmente luminose. Il suo tratto caratteristico è un grande quadrato, i cui angoli sono indicati da stelle di seconda e terza magnitudine, sebbene solo tre di esse appartengano a Pegasus: la quarta è la prima stella di Andromeda, che un tempo si indicava anche come delta Pegasi.

La stella più luminosa della costellazione, però non appartiene al grande quadrato, ma si trova nella parte meridionale: si tratta di Enif, una supergigante arancione, distante all'incirca 500 anni luce.

M15Vicino ad Enif si trova anche l'ammasso globulare M15, visibile con il binocolo come una confusa chiazza circolare: guardandolo con un telescopio, è possibile individuarne il centro, dove si addensano le stelle. M15 dista dalla Terra 30.000 anni luce: poiché è una forte sorgente di raggi X, è molto probabile che contenga un buco nero.


Mitologia
e storia
Pegasus era il cavallo alato nato dal sangue di Medusa, decapitata da Perseus. Fu la cavalcatura dell'eroe Bellerofonte, finché questi, volendo competere con gli dei e raggiungere il cielo, venne punito da Zeus: il re degli dei, infatti, mandò un tafano a pungere il cavallo alato il quale, imbizzarrito, disarcionò Bellerofonte storpiandolo.

In cielo è raffigurata solo la parte anteriore dell'animale: il quadrato rappresenta il corpo, le due linee di stelle che partono da Scheat sono le zampe anteriori, la linea che inizia da Markab e termina con Enif disegna il collo e il muso (Enif, in arabo, significa "naso").


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