2)Galilei, Galileo (1564-1642), Sidereus nuncius, Frankfurt, In Paltheniano, 1610
Ben presto la sensazionale opera di Galileo raggiunse la Germania, dove fu ristampata in un'edizione pirata a Francoforte. Nella fretta, per risparmiare tempo e denaro, gli attenti disegni di Galileo furono copiati alla buona. Di conseguenza l'edizione di Francoforte non contiene delle incisioni, bensì delle xilografie, realizzate in maniera molto meno accurata delle illustrazioni originali. Ma la cosa peggiore è che le xilografie sono orientate e definite erroneamente.

L'edizione di Francoforte, dunque, non sarebbe neppure degna di nota, se non fosse per il fatto che le sue xilografie furono la fonte delle illustrazioni nella maggior parte delle successive edizioni del Sidereus Nuncius e in molti manuali dedicati alla Luna fino ai giorni nostri. Ciò ha portato alcuni studiosi avventati, che non hanno consultato la prima edizione, a criticare ingiustamente le immagini di Galileo in quanto grossolane e irreali.

Nell'edizione originale, questa pagina aveva due incisioni raffiguranti la Luna: quella in alto mostrava la Luna appena prima il terzo quarto, quella in basso la Luna vista il giorno successivo. Qui sono riprodotte le due xilografie copiate da tali incisioni, ma l'ordine è stato invertito ed entrambe le immagini sono stampate a rovescio, cosicché ora il grande cratere è in alto e il Mare Imbrium è in basso.

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