35)Goodacre, Walter (1856-1938), A Map of the Moon in XXV Sections, London, Published by W. Goodacre, 1910
Goodacre fu il successore di Elger alla guida della Lunar Section della British Astronomical Association. Verso il 1910 egli completò una mappa della Luna su un unico foglio, con un diametro di quasi due metri; tale carta fu poi ridotta ad un metro e mezzo e stampata in 25 sezioni nella presente pubblicazione. Le posizioni erano basate su 1433 misurazioni effettuate dall'astrofilo inglese S.A. Saunder; nel suo complesso la mappa si ispirava all'atlante dell'Observatoire de Paris. La carta di Goodacre differisce dalle altre perché è priva di qualsiasi tentativo di rappresentare i rilievi: alcuni trovarono che ciò la rende molto più comoda da leggere; altri la criticarono in quanto poco artistica e incapace di reggere il confronto con le carte di Lohrmann, Mädler e Schmidt.
La sezione 6 mostra la parte meridionale dell'Oceanus Procellarum (Oceano delle Tempeste) e il Mare Nubium (Mare delle Nuvole), con il cratere Copernicus che domina la zona in basso. Questa regione contiene parecchi siti che in seguito saranno visitati da sonde: il Surveyor 3 atterrò nello spazio in alto, a destra di Lansberg, nel 1967; tre anni dopo l'Apollo 12 si posò ad appena 200 metri di distanza; l'Apollo 14 atterrò all'incirca alla medesima latitudine, più a sinistra, proprio sotto la formazione (e le parole) Fra Mauro.

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