40)Jet Propulsion Laboratory, Ranger IX Photographs of the Moon: Cameras "A," "B" and "P", Washington (D.C.), National Aeronautics and Space Administration, 1966 (NASA SP (series)-112)
Le missioni Ranger, progettate per fotografare determinati siti a scala sempre maggiore prima di andare a schiantarsi sulla Luna, ebbero un inizio deludente: le prime sei missioni, lanciate tra il 1961 e il 1964, furono tutte dei fallimenti. Il Ranger VII, invece, ebbe successo, raccogliendo più di 4.000 immagini prima di precipitare nell'Oceanus Procellarum (Oceano delle Tempeste) a ovest di Fra Mauro. Il Ranger VIII ebbe pari fortuna, riuscendo a fotografare la regione Sabine/Ritter del Mare Tranquillitatis (Mare della Tranquillità), il futuro luogo d'atterraggio dell'Apollo 11. Il sito prescelto per il Ranger IX fu il cratere Alphonsus - allora tra i candidati per un atterraggio di un Apollo. La sonda fu lanciata il 21 marzo 1965 e trasmise oltre 5.800 immagini, le ultime delle quali, appena prima dell'impatto, mostrano oggetti con un diametro di trenta centimetri.
Alcune fotografie delle tre missioni Ranger coronate dal successo vennero poi pubblicate dalla NASA. Questa qui riprodotta mostra la zona interna del cratere Alphonsus. Queste fotografie costituirono la base per la produzione delle mappe più dettagliate che fossero mai state realizzate, ad opera sia dell'U.S. Air Force (vedi la scheda 41) sia dell'U.S. Geological Survey.

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